Apple HomePod mini. Recensione
Apple HomPod mini con audio computazionale
L’HomePod mini di Apple è entrato nel mercato nel 2020 sostituendo l’HomePod originale, lanciato nel 2018 e oggi fuori produzione. In Italia è commercializzato a partire dal 2021. Il design ricorda molto quello dell’ultima generazione di Amazon Echo Dot con dimensioni leggermente inferiori ma nonostante sia molto compatto ha un suono davvero potente e certamente migliore dell’Echo Dot di 4ª generazione.
Grazie al chip S5 di Apple, l’audio computazionale offre un suono bilanciato a qualsiasi volume. L’altoparlante è unico, un unico driver full-range con magnete in neodimio che è stato progettato per diffondere uniformemente il suono in tutte le direzioni per un’esperienza sonora a 360°. Inoltre ai lati sono presenti due driver passivi che aiutano ad accentuare i toni bassi. In questo modo il suono risulta nitido e i bassi profondi e bilanciati. Con due Homepod mini in abbinamento è possibile creare un mini impianto stereo. L’HomePod mini è disponibile in 5 colori: bianco, giallo, arancione, blu e grigio siderale.
Sulla parte superiore dell’HomePod mini c’è l’interfaccia dei comandi, un touchpad che si può utilizzare per chiamare l’assistente vocale Siri, per riprodurre o mettere in pausa la musica e infine per alzare o abbassare il volume. Sotto al pad ci sono i LED multicolore che si accendono e lampeggiano ogni volta che Siri ascolta e risponde. I microfoni per captare i comandi vocali sono quattro e lavorano molto bene anche in un ambiente rumoroso. Il punto dolente dell’HomePod mini, come per tutti i dispositivi Apple, è che un’ottima scelta all’interno dell’ecosistema Apple ma fuori da Apple è praticamente inutilizzabile. Per cui lo smart speaker Apple è certamente uno fra i migliori altoparlanti di questo genere ma a patto che possediate un iPhone o iPad. Qualsiasi operazione richiesta a Siri come effettuare una telefonata, leggere i messaggi o gli appuntamenti del calendario richiede l’utilizzo di un dispositivo Apple. Inoltre HomePod mini non supporta lo streaming audio multipiattaforma come Spotify Connect, l’unico modo per inviare l’audio è tramite AirPlay di Apple. Ovviamente per chi è fieramente devoto all’ecosistema Apple, questa incompatibilità con altri dispositivi e servizi non è un problema.
Gli altoparlanti intelligenti nascono con lo scopo di semplificare la vita quotidiana permettendo di fare numerose operazioni solo tramite comandi vocali. Tra le operazioni che è possibile compiere, oltre ovviamente a quelle di ascoltare la musica e di fare domande come…
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Apple HomePod mini: specifiche
*Le caratteristiche tecniche riportate potrebbero essere soggette ad errori anche di valutazione personale. Fare sempre riferimento al sito del produttore o distributore.
Dimensioni: 84,3 x 97,9 mm
Peso: 345 gr.
Audio: un solo altoparlante full range e due radiatori passivi
Connettività Wi-Fi: Wi-Fi dual-band
Connettività Bluetooth: Bluetooth 5.0
Apple HomePod mini recensione: pro e contro
- Design minimale e sofisticato
- Molto buona la qualità audio nonostante la presenza di un solo altoparlante
- Si può utilizzare solo nell’ecosistema Apple
Smart Speaker HomePod mini: voto finale
Punteggio:
- da 1 a 3: scarso
- da 3 a 6: modesto
- da 6 a 8: buono
- da 8 a 10: ottimo