Migliori piani cottura a induzione. Recensioni e marche
Guida all’acquisto dei migliori piani cottura a induzione
Come abbiamo visto nel nostro articolo dedicato alle differenze tra piano cottura a induzione o gas, la scelta di una soluzione o dell’altra dipende dalle esigenze personali. Certamente i fornelli a induzione hanno diversi vantaggi, dal risparmio dei consumi alla velocità di cottura all’assenza della cappa, ma se si preferisce la cucina tradizionale e un controllo costante della cottura si può optare per i fornelli a gas moderni oppure scegliere un piano cottura combinato gas e induzione da utilizzare a seconda delle necessità.
In questa guida all’acquisto, vi segnaliamo quelli che attualmente riteniamo essere i migliori piano cottura a induzione da incasso di fascia alta in commercio per qualità, funzioni, praticità, prestazioni e consumi.
Migliori piani cottura induzione di fascia alta
Bosch Serie 8 PXV875DC1E con Zona FlexInduction Piano Cottura Induzione in vetroceramica e 17 livelli di potenza larghezza 80cm
Bosch PXY675DE3E FlexinductionPlus Piano Cottura Induzione in vetroceramica 17 livelli di potenza larghezza 60cm
Siemens iQ700 EX875LVC1E Flex Zone Piano Cottura Induzione in vetroceramica 17 livelli di potenza larghezza 80cm
Siemens iQ700 EX975LXC1E FlexinductionPlus Piano Cottura Induzione in vetroceramica 17 livelli di potenza larghezza 90cm
Siemens iQ700 EX775LEC1E FlexinductionPlus Piano Cottura Induzione in vetroceramica 17 livelli di potenza larghezza 70cm
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Tipologie di piani cottura a induzione. Differenze tra Flexy Zone e Bridge Zone
I piani cottura ad induzione si distinguono per dimensioni, materiali di costruzione, tecnologia del pannello dei comandi e tecnologia delle zone di cottura. In linea generale ed esemplificativa, le zone di cottura possono essere circolari o estese. Nel caso degli induttori circolari, l’inconveniente è che, per un funzionamento ottimale, il diametro delle pentole dovrebbe essere della stessa dimensione del punto cottura o discostarsi di poco mentre la Zona Flessibile o Flex Zone permette maggiore libertà perché vengono affiancati degli induttori ovali che consentono di utilizzare pentole di diverse forme, anche ovali, e dimensioni anche molto grandi. Si parla, invece di Zona Ponte o Bridge Zone, quando 2 zone circolari tradizionali vengono unite tra loro da altre bobine a induzione in modo da essere utilizzate contemporaneamente, per esempio nel caso si debba utilizzare una pentola ovale. Ci sono anche altre possibilità e tecnologie studiate dalle varie aziende per adattarsi alle esigenze di ognuno quindi si potrà sentire parlare di Combi Zone, Chef Mode, MaxiSense ma la differenza sostanziale è quella tra induzione flessibile o standard.
I modelli più avanzati di induzione flexy sono quelli con tecnologia Freeinduction o Flexinduction ossia con una zona flessibile unica senza aree delimitate che, in alcuni casi, consente il collegamento di zone di cottura indipendenti per farle funzionare come uniche. Inoltre nei modelli più recenti i piani cottura a induzione flessibile Flexinduction sono dotati di alcuni sensori che funzionano individualmente rilevando automaticamente le dimensioni e la forma di ogni padella e riscaldando solo le zone del piano di cottura a contatto con esse. Solitamente la zona flessibile è in associazione con le zone circolari tradizionali.
Nella lista di fornelli ad induzione che vi proponiamo è sempre presente la flexy zone (o flex zone o zona flessibile) perché riteniamo che essa rappresenti l’evoluzione e la tecnologia più avanzata e affidabile attualmente disponibile.
Altro fattore importante è la regolazione della potenza. Un buon piano cottura ad induzione che non sia un entry level deve avere 14 o 17 livelli di potenza regolabili per una cottura adeguata di qualsiasi pietanza. Sarebbe anche opportuno che il piano cottura disponesse di un limitatore di assorbimento per evitare che sopra un certo consumo di Kw salti la corrente. Si consiglia anche di evitare modelli con il Touch Control perché sono poco pratici e ci sono solo 2 comandi touch per passare da una zona all’altra e regolare la potenza, meglio scegliere i modelli con Touch Slider con controlli separati per ogni fuoco o Direct Touch.
Sono diverse le aziende che producono piani cottura ad induzione, a volte si trovano già incassati nelle cucine in commercio. Le marche più conosciute sono Siemens, Bosch, Ariston, Aeg, Electrolux, Whirlpool, Neff, Miele. Per questi piani cottura ad induzione di fascia alta abbiamo selezionato 5 modelli, 2 Bosch e 3 Siemens nelle diverse varianti di larghezza partendo da un piano cottura a induzione di 60 cm in larghezza e concludendo con piano cottura a induzione di 90 cm di larghezza. I prezzi di questi piani cottura ad induzione sono più alti della media e ovviamente dei piani cottura ad induzione di fascia bassa ma nel tempo sono molto più affidabili e performanti e sopratutto, se non si conosce la tecnologia ad induzione, meglio partire con un buon prodotto che sicuramente non deluderà le aspettative.
Piani cottura a induzione pro e contro
Abbiamo approfondito pro e contro dei piani cottura a induzione nel nostro articolo “Induzione o gas: quale piano cottura scegliere“