Migliori borracce termiche in acciaio inox. Recensioni prezzi e marche
Guida all’acquisto delle migliori borracce termiche
Una borraccia termica può avere utilizzi diversi, è sicuramente necessaria a chi pratica sport come ad esempio ciclismo, alpinismo, running, mountain bike, corsa, può essere portata in palestra oppure usata sul luogo di lavoro o in viaggio per mantenere le bevande calde o fredde.
Le borracce possono essere di diversi materiali e per scegliere il materiale adatto e diradare ogni dubbio sulle caratteristiche di fabbricazione vi invitiamo a leggere il nostro articolo “Borraccia termica: meglio in acciaio, alluminio, plastica o vetro? Quale scegliere.”
Le caratteristiche da considerare per scegliere la migliore borraccia termica
Isolamento termico
Senza dubbio l’isolamento termico è una caratteristica fondamentale. Una buona borraccia termica o un buon thermos devono avere la capacità di mantenere costante la temperatura della bevanda, sia essa calda o fredda. Le borracce termiche presenti sul mercato sono prodotte in diversi materiali: alluminio, acciaio inox, vetro, vetroresina, vetro borosilicato, silicone o plastica. I thermos sono rivestiti con una parete doppia in modo da facilitare l’isolamento termico e limitare qualsiasi cambio di temperatura per diverse ore. La stragrande maggioranza dei thermos sono realizzati in acciaio inox, materiale che ne facilita la pulizia e ne garantisce una lunga durata. Come abbiamo già scritto, sconsigliamo le borracce termiche in materiale plastico non solo per ovvi motivi di sensibilità ambientale, ma anche di sicurezza, soprattutto per la tossicità del BPA (biosfenolo) a lungo periodo nocivo per la salute.
Che differenza c’è tra borraccia termica e thermos?
In genere i due termini vengono usati come sinonimi anche se la parola Thermos si riferisce ad un marchio registrato dell’azienda americana Thermos LLC ma ormai è entrato nell’uso comune per indicare un recipiente che serve a mantenere la temperatura delle bevande o degli alimenti ivi contenuti. La borraccia si definisce termica quando è stata progettata per mantenere il più a lungo possibile la temperatura delle bevande. Se è composta da un doppio strato di acciaio inox, con opportuna guarnizione e l’utilizzo di particolari materiali può mantenere anche il caldo, ecco perché talvolta la definiamo thermos. È il caso delle borracce Laken, che nella versione Laken Thermo Futura mantengono sia il caldo che il freddo, nella versione Laken Thermo Jannu mantengono solo il freddo e non sono state progettate per le bevande calde.
Sicurezza della borraccia termica
Uno dei fattori più importanti dato che stiamo parlando di un contenitore alimentare è che la borraccia sia sicura soprattutto se è destinata ai più piccini è necessario che sia una borraccia per bambini senza BPA. Il BPA o Bisfenolo A è un prodotto chimico impiegato nella produzione delle plastiche in policarbonato per dare maggiore robustezza e resistenza alla plastica. Dal 2000 in poi sono stati compiuti diversi studi per verificare la tossicità di questa sostanza e nel 2014 la ECHA – European Chemicals Agency ha pubblicato i risultati di vari studi che dimostrano le conseguenze per la salute di contaminazione da BPA: obesità, tumore mammario e alterazioni al sistema endocrino, riproduttivo, nervoso e immunitario. Il rischio che può rappresentare l’utilizzo di Bisfenolo A nella plastica è che esso passi seppure in piccole quantità dai recipienti che lo contengono alle bevande e ai cibi contenuti, soprattutto se i materiali sono utilizzati ad alte temperature e sono in qualche modo alterati dall’utilizzo. Oggi il BPA è vietato nei biberon e in genere non è contenuto nei prodotti per l’infanzia ed è inoltre vietato nei prodotti cosmetici. Nel 2015 la European Food Safety Autority (EFSA) ha ridotto la dose giornaliera tollerabile da 50 microgrammi a 4 microgrammi al giorno per chilo di peso corporeo. L’allarme di tossicità legato al BPA ha portato l’industria della plastica a sostituire il Bisfenolo-A con il Bisfenolo-S (BPS) e Bisfenolo-F (BPF) che hanno struttura chimica molto simile a quella del BPA e quindi sono ugualmente potenzialmente pericolosi per il corpo umano. È, quindi, importante che la borraccia che acquistiamo sia certificata come BPA free e che non contenga neppure BPS e BPF e altri ftalati che come il BPA vengono considerati interferenti endocrini nell’organismo umano.
Ermeticità della chiusura e facilità di pulizia
Il materiale di cui è costituita la borraccia è decisivo anche per ciò che riguarda il mantenimento dei sapori delle bevande. Altrettanto importante non solo per ciò che riguarda il sapore è la tenuta ermetica della chiusura e, onde evitare fuoriuscite di liquido, le migliori borracce termiche sono a tenuta stagna e garantiscono una chiusura perfetta anche in caso di uso su terreni dissestati o cadute. Anche la facilità di pulizia influisce ovviamente sulla scelta di una borraccia termica, dato che viene utilizzata per contenere alimenti.
Dimensioni capienza e praticità d’uso
La capacità delle borracce termiche va generalmente dal mezzo litro al litro, anche se ne esistono con capacità superiori o inferiori destinate ai bambini. Generalmente la borraccia termica in acciaio ha capacità inferiori perché è un materiale abbastanza pesante, da 300 ml, 500 ml o 750 ml, la borraccia in alluminio leggero ha capienza superiore, sino ad arrivare alla borraccia da 1 litro, alla borraccia 1, 5 litri o anche borracce 2 litri (solitamente in plastica). Anche questo aspetto va valutato con attenzione; è preferibile, infatti, portare con sé una borraccia che contenga non più di ciò che si prevede sia necessario, per una questione di peso ma anche di facilità di utilizzo. Buona norma è anche controllare la capacità effettiva della borraccia, in quanto le dimensioni esterne, a causa della doppia parete termica nel caso delle borracce di acciaio inox, possono trarre in inganno in merito allo spazio interno disponibile. Qualora la borraccia abbia un utilizzo ben preciso, come ad esempio nel ciclismo o nella corsa, o in campeggio, è bene accertarsi che la borraccia o thermos possano essere alloggiati o indossati nella maniera corretta per esempio tramite l’utilizzo di un moschettone. Occhio quindi anche all’ergonomia del design e sia di facile e pratico utilizzo.
Design
Ammettiamolo, la borraccia in tempi molto recenti è diventata lo status symbol di chi chiede un pianeta più pulito e meno inquinato dalla plastica. L’usa e getta è diventato terribilmente démodé, per fortuna di tutti. Quindi #savethepalnet, #zerowaste e #zeroCO2 (zero emissioni) ma con stile! E così tra like, condivisioni, articoli di giornali, foto di vip con l’immancabile fiaschetta e instagrammate, la borraccia con un design bello, raffinato e accattivante è stata elevata a oggetto di moda e di tendenza. Molte delle ultime produzioni tendono a privilegiare questo aspetto estetico non meno dell’aspetto funzionale e, in effetti, molte borracce in commercio sono oramai ricercati oggetti di design e di eleganza. C’è chi le preferisce colorate, chi monocromatiche, con fantasie bizzarre, chi hi-tech con display OLED a colori, chi multi-funzionali con proprietà termiche anche per le bevande calde oltre che per mantenere il freddo, chi colleziona cover in neoprene per borracce, chi sceglie la versione auto-pulente e sterilizzante, chi cerca borracce smart con monitoraggio dell’assunzione di acqua e allarme. Ce n’è davvero per tutti i gusti e per ogni fascia di prezzo.
Affidabilità del brand e luogo di produzione
Anche se il brand della bottiglia termica è europeo, questo non ci garantisce che la produzione non sia stata fatta in paesi extra europei. Trovare una borraccia termica di qualità che non sia prodotta in Cina o in Indonesia e attualmente trovare una borraccia Made in Italy è praticamente impossibile se parliamo di borraccia termica in acciaio inox, sul mercato c’è qualche borraccia in plastica Made in Italy anche nei grandi magazzini ma per il momento ci occupiamo di quelle in acciaio termiche e una borraccia termica Made in Italy di qualità non l’abbiamo ancora trovata però abbiamo trovato borracce Made in EU. Pensiamo ad uno dei marchi più conosciuti degli ultimi anni che ha conquistato molti consumatori soprattutto per il design innovativo delle borracce e la pubblicità sulle grandi testate nazionali. L’azienda, Design24, è bolognese e produce la 24Bottles, design Made in Italy ma produzione Made in China. Certo il fatto che il prodotto sia di produzione cinese non è necessariamente sinonimo di scarsa qualità dei materiali o produzione non sostenibile. Ci sono molte aziende che vigilano in maniera impeccabile sui processi di produzione in paesi stranieri e hanno standard di qualità molto elevati a cui attenersi per diventare fornitore.
L’acquisto di una borraccia è soprattutto un’azione di salvaguardia del pianeta e di lotta all’inquinamento quindi occorrerebbe premiare le produzioni locali o di quei paesi dove c’è certezza della filiera di fabbricazione, dei materiali utilizzati e di rispetto delle condizioni dei lavoratori. Questo sarebbe il massimo di comportamento responsabile ma dato che ormai molta produzione è de-localizzata e anche sulla borraccia più green troveremo scritto “ethically and responsibly made in China”, l’impegno del consumatore è quello di verificare l’affidabilità del marchio e informarsi sugli standard adottati per la fabbricazione del prodotto anche in aree non europee, verificare inoltre che il prodotto sia certificato e risponda agli Standard di ispezione alimentare dell’EU (benché il marchio CE non sia obbligatorio per questa categoria merceologica), FDA (Food and Drug Administration) e LFGB (German food-, Commodities and Animal Feed Code of Law) e sia privo di BPA (senza bisfenolo A – BPA free) e ftalati.
Classifica migliore borraccia termica
Nella nostra lista della migliore borraccia termica abbiamo inserito i prodotti che hanno soddisfatto al meglio i clienti selezionando i marchi che meglio rispondono alle domande dei consumatori sulla produzione e sull’utilizzo e la certificazioni dei materiali utilizzati, fermo restando che in molti casi sono borracce made in PRC tranne la borraccia Laken, nelle 3 versioni in acciaio (Futura: caldo/freddo, Jannu: freddo e versione per bambini), che è di fabbricazione spagnola interamente progettata e fabbricata in Spagna, le altre 2 ossia la Puro Smart con indicatore di temperatura e la 24 Bottles sono di aziende italiane con produzione non europea. Inoltre abbiamo inserito l’americana LARQ Bottle, una borraccia termica autopulente e sterilizzante con un sistema elettronico con tecnologia UV-C di depurazione dell’acqua, molto innovativa ma abbastanza costosa. Poi abbiamo inserito la Hydro Flask che è tra le più conosciute, design made in USA, ottima qualità produttiva, produzione anche questa volta cinese. Una marca italiana che sta scalando le classifiche è la Con-tatto che produce un’innovativa borraccia termica a 3 pareti disponibile per l’acquisto su Amazon. Non l’abbiamo inserita perché, oltre a non averla testata, non ci sono abbastanza informazioni sull’azienda produttrice. Da segnalare anche, per gli appassionati di design, le iconiche ma molto costose borracce Liberty BottleWorks progettate e prodotte in USA. Ultima segnalazione è un brand molto conosciuto tra escursionisti ed alpinisti perché leader mondiale dell’idratazione hands-free, parliamo di CamelBak marchio sul mercato dagli anni ’80. Anche la Camelbak produce delle borracce in acciaio inox molto apprezzate fra i consumatori, in vari formati e colori.