Borraccia termica: meglio in acciaio, alluminio, plastica o vetro? Quale scegliere.

La borraccia è un contenitore di liquidi a chiusura ermetica, utilizzata tradizionalmente in ambito sportivo. Oggi, la crescente spinta ambientalista, ha portato molti consumatori a dotarsi di borracce termiche da portare sempre con sé. Una scelta ecologica ma anche economica e pratica.

I materiali con cui le borracce sono realizzate vanno dalla plastica, all’acciaio, all’alluminio e talvolta anche al vetro.

Borracce in plastica

Dato che, oggi, la scelta è dettata soprattutto dalla crescente sensibilizzazione sui materiali riciclabili sarebbe un controsenso scegliere una borraccia di plastica, seppure non monouso, anche se molti sportivi o chi frequenta la palestra, ancora utilizzano quelle di plastica ma noi ci concentreremo soprattutto sulle borracce da portarsi dietro come alternativa alla classica bottiglietta in plastica (PET) di acqua minerale.

Inoltre la plastica non garantisce un isolamento termico, se non viene foderata con altro materiale, ed è da sconsigliare sia dal punto di vista dell’eco-compatibilità ma anche per la possibile presenza di sostanze tossiche . Quindi anche la borraccia che si lascia nello zaino di scuola dei bambini è meglio che non sia una borraccia di plastica. Se proprio si decide di scegliere una borraccia di plastica bisogna controllare che siano state prodotte seguendo le prescrizioni presenti nelle leggi della Comunità Europea (Regolamento 10/2011 della Commissione) e che siano prive di BPA (BPA Free ossia senza bisfenolo) tipo la plastica Tritan, che il produttore certifica come prive di policarbonato.

Per quanto riguarda gli altri materiali di produzione, i criteri in basi ai quali effettuare la scelta della borraccia migliore per le proprie esigenze, sono la durata, l’ergonomia e la praticità, la chiusura ermetica, l’isolamento termico.

Borracce in acciaio

L’acciaio inossidabile è sicuramente il materiale ideale per una borraccia termica, data la sua resistenza, la sua neutralità rispetto al gusto della bevanda contenuta, e l’ottima capacità a mantenere la temperatura interna. Leggermente più pesante delle borracce in plastica, ma nonostante questo, dati gli spessori sempre più bassi, di facile uso e buona maneggevolezza, è anche semplice da pulire.

Borracce in alluminio

Le borracce in alluminio, necessitano di un rivestimento in materiale differente, solitamente ceramica o un trattamento con vernice epossidica, per poter mantenere neutro il gusto della bevanda contenuta. L’alluminio è certamente un materiale molto leggero, ma non è inossidabile e quindi il rivestimento diventa necessario ma questo materiale interno, con il tempo, tende a deteriorarsi creando un ambiente adatto al proliferare di batteri. Infine l’alluminio richiede un processo di estrazione dalla bauxite che è un ciclo di produzione poco eco-compatibile e inquinante quindi la borraccia in alluminio non è consigliabile benché sia molto utilizzata anche nella versione storica della borraccia militare utilizzata soprattutto dagli escursionisti.

Borracce in vetro

Le borracce in vetro sono decisamente in minoranza tra le borracce termiche perché rispetto agli altri materiali il vetro è più pesante e non è infrangibile. Nonostante ciò il vetro ha il grosso vantaggio di essere assolutamente neutro rispetto al gusto delle bevande e di poter essere pulito molto facilmente e soprattutto è eco-compatibile, non inquina ed è facilmente riciclabile.

Borracce bambini

È ormai consuetudine che fin dall’asilo o dalle scuole elementari, i bambini portino nello zainetto una borraccia. Per quanto precedentemente detto, la scelta migliore e più sicura per i bambini è la borraccia d’acciaio ma in molti casi la scuola chiede che siano portate borracce leggere di plastica. In questi casi, il consiglio è di leggere bene l’etichetta, di verificare che siano rispettate tutte le prescrizioni di non-tossicità e controllare il produttore e il paese di produzione.